Non potete fermare il vento, gli fate solo perdere tempo!

15 Ottobre 2011… Vi dice nulla questa data? Gli Indignados di mezzo mondo sono scesi in piazza, così è iniziata la protesta contro il debito pubblico, le banche in generale e la BCE nello specifico. In italia e nel resto del mondo occidentale.

Indignados

Ci concentreremo sull’Italia:

Immaginate: Siamo a Roma… un sabato pomeriggio,  un giorno come tutti  gli altri… o quasi. Sta infatti succedendo qualcosa…. la piazza si riempie, decine, poi centinaia, migliaia di persone sono in piazza… E quel sabato pomeriggio, non è più uno dei tanti, è IL SABATO, il Sabato che entrerà nella storia.

C’è chi si chiede se abbia ancora senso manifestare… e sì! Ciò ha ancora senso…. L’alternativa, in questo pese (e ormai in questo mondo) non c’è…
Ma le manifestazioni, purtroppo, vengono alla luce sempre tramite i media…. e troppo spesso la realtà ci viene raccontata in modo distorto…

Prendiamo i Black Bloc…
Chi sono?

Ragazzini esaltati? Forse. Anche.
Non so… E un’altra domanda da porci è: a chi fanno realmente comodo?
Di certo (OPINIONE MIA!) almeno una parte, una consistente parte, di loro, è prevista dal governo…. è manipolata, ne è al servizio…

Ogni volta che c’è una protesta, usano la strategia della tensione, mettendo al centro dell’attenzione mediatica gli scontri e la paura degli scontri e non i motivi della protesta!
La gente si ritrova a pensare che chi protesta fa parte di una massa di esaltati e non condivide la battaglia per cui si combatte.

Le idee del popolo non passano attraverso i media… perchè l’informazione non è del popolo! Ma un pensiero comune è comunque difficile da fermare, da nascondere…. è questo che fa paura ai governi di oggi.

Gli Indignados appaiono come un nuovo movimento del ’68, e se riuscissero ad avere lo stesso impatto… i governi entrerebbero nel panico più totale.

Controllare l’informazione, fin quando il mondo è “addormentato” è semplice…. ma quando uno, due, 10, 100, 1000, migliaia di persone aprono gli occhi, l’inganno è più difficile… e la coscienza sociale fa paura.

Dopotutto, il grande De Andrè, nella canzone di maggio, dice :”Non potete fermare il vento, gli fate solo perdere tempo.”

Spero vivamente che gli Indignados siano il Vento…

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