Non Toccate WIKIPEDIA!

Da qualche giorno, Wikipedia, in segno di protesta alla legge di censura ad internet, ha deciso di oscurare le voci, sostituendole con un unico messaggio  che ne spiega il motivo.

Sul web impazzano le proteste…. su facebook sono già nate molte pagine:

http://www.facebook.com/pages/Salviamo-Wikipedia/248918761820939

http://www.facebook.com/pages/NON-Toccate-Wikipedia-Ufficiale/240534272663932

E l’indignazione generale non si ferma….

Di seguito vi riporto il disegno di legge:

«Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono.»

E vi chiedo di confrontarlo con l’articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo:

«Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici.

Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.»

L’approvazione del disegno di legge e, di conseguenza, la chiusura di Wikipedia in Italia, sarebbe quindi una violazione della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Continuare a credere il contrario, sarebbe arrendersi a quel meccanismo di pensiero, tanto odierno, quanto assurdo, che Orwell definiva Bipensiero…

E sarebbe ora d’abbattere questa incoerenza di pensieri, e batterci tutti insieme… per la libertà della rete. 

Internet è un importantissimo esempio di pluralità e di libera circolazione delle informazioni e delle idee… a questo mezzo, pertanto, non dovrebbe essere posta alcuna forma di censura.